La Storia

“Il 17 maggio del 1983 un gruppo di persone interessate si è riunito presso il bar Centrale di Poiano…”

Inizia cosi il primo verbale dell’assemblea dell’Associazione Tennis Poiano, datato 17 maggio 1983.

Intorno alla fine degli anni ’70 Tiziano Bellini, primo maestro del circolo, e Roberto Perina, avevano scoperto che c’era la possibilità di giocare a tennis senza nulla spendere: il campo era vicino al Santuario della Madonna di Lourdes e lì iniziarono; poi, però, con l’inizio degli anni ’80, l’avventura tennistica si spostò sulla piazza della chiesa di Poiano. Allora non c’erano molte auto, che arrivavano solo in occasione delle funzioni religiose. L’idea fu di Roberto Perina, che iniziò a disegnare il campo; successivamente, con l’aiuto dell’impresa di Claudio Caliari, si fecero i fori a misura per infilare e sfilare la rete; le righe, verniciate in giallo, erano ben visibili e davano la sensazione di un campo ben curato, quai “serio”.

    

Il campo di regolari misure, con leggera pendenza verso il lato opposto alla chiesa e verso la famosa fontanina di Poiano, venne via via migliorato, con un leggero strato di cemento per rimediare alle rugosità dell’asfalto, che faceva consumare le palline molto velocemente. Successivamente venne anche tinteggiato con un colore verde per esterni, procurato gratis da alcuni amici che lavoravano presso il colorificio Casati – era un verde tenue, per non dare troppo nell’occhio…

    

Lo spazio “piano” utilizzabile scontava un grave problema: bisognava rincorrere le palline sfuggite al controllo dei giocatori giù, giù, fino in fondo al paese! La regola principale prevedeva che la palla andasse recuperata dal giocatore che aveva perso il punto… a meno che non ci fossero in giro alcuni ragazzini che fungevano da raccattapalle in cambio di un gelato o con la promessa di farli giocare prima di smontare il campo.

    

Durante quegli anni si organizzavano addirittura dei tornei – non mancava nemmeno il seggiolone dell’arbitro. Durante una finale si dovette interrompere la partita per l’arrivo inaspettato di un funerale… di cui i nostri pionieri non erano informati: il “servizio informazioni” non aveva funzionato a dovere e così, all’arrivo delle prime vetture che anticipavano il carro funebre, con una organizzazione degna dei migliori circoli di tennis mondiale, in meno di due minuti si liberò la piazza da pali e rete. La finale fu sospesa per poco più di un’ora ma venne portata a termine alla fine della cerimonia.

Nel 1982, come attesta la lettera allegata, spinti da Lorenzo Andriolli, assieme all’appoggio di Roberto Antolini, Tiziano Bellini, Claudio Caliari, Roberto Perina, Pino Russo, Aldo Tezza e Paolo Zamboni, fu fatta regolare domanda al Comune per costruire due campi da tennis a nostre spese, da lasciare in proprietà al Comune a fronte della concessione della gestione per quindici anni, senza alcun canone da versare; si trovarono trenta soci finanziatori che sborsarono 500.000 mila lire a testa e, in cambio, poterono giocare gratis per cinque anni.

Sollecitato dai figli, Lorenzo Andriolli seguì l’iter burocratico come presidente della neonata Associazione e il 24 luglio 1986 i due campi in terra rossa furono inaugurati dall’allora Assessore allo Sport Graziano Rugiadi.

Non molto tempo dopo i nostri soci, non contenti, pensarono di coprire i campi per poter giocare anche nel periodo invernale. Iniziò quindi, nel 1987, un nuovo laborioso iter che, contando sempre sul contributo finanziario dei soci, approdò all’installazione di una nuova copertura pressostatica che permise di giocare anche nei mesi invernali a partire dal novembre 1990, sotto la nuova presidenza di Gian Pietro Tiozzo e con il supporto laborioso e instancabile di Tiziano Saletti.

Nel 1993 il Comune di Verona costruì i nuovi spogliatoi ad uso esclusivo del tennis (prima, con qualche disagio, erano condivisi con il calcio).

Grazie al parere favorevole del Comune di Verona abbiamo potuto ampliare le strutture della nostra associazione con la costruzione di un terzo campo, dei nuovi spogliatoi e, da ultimo, finalmente, di una splendida Club House; dal 2010 siamo dotati di un servizio di prenotazione on-line dei campi.

L’Associazione Tennis Poiano partecipa ai campionati a squadre organizzate dalla Federazione Italiana Tennis e Padel con squadre maschili e femminili e organizza ogni anno tornei e competizioni a livello sociale – fra questi si segnala il torneo sociale Elettro90, che ogni anno viene organizzato con grande impegno e professionalità al fine di eleggere i Campioni Sociali ma, soprattutto, di far conoscere e divertire i soci in un clima di sereno agonismo. 

L’Associazione è retta da un Consiglio Direttivo composto da sette consiglieri, compreso il Presidente, e conta oltre trecento soci.